borse è convinto che salirà ed è quindi d' accordo

Il rialzo e' partito da Tokio (piu' 2,86 % ) grazie ai titoli bancari. In Europa si spera in un prossimo taglio dei tassi di interesse Torna la fiducia, Borse su Gli effetti dell'onda lunga del G 7. Piazza Affari guadagna il 2,18 % Avvio ritardato delle contrattazioni a Milano per la scissione tra Unim e Ina.

La Provincia di Milano louis vuitton outlet review ha deciso di destinare 25 30 milioni di euro a sostegno del reddito di circa 25mila famiglie del proprio territorio "aggredite dalla crisi" dei mercati finanziari e louis vuitton outlet review "dall'imminente fase di recessione". Il provvedimento, che dovrebbe essere operativo dal primo gennaio 2009, sfrutta l'intero avanzo di bilancio dell'anno corrente e dovrebbe tradursi in contributi diretti compresi tra i 1000 e i 1500 euro a famiglia. I criteri per stabilire i beneficiari degli aiuti saranno definiti in base ai parametri Isee.

Per la verità non sono mancate le polemiche: gli operatori avrebbero preferito la sospensione dell' attività nella giornata louis vuitton outlet review di martedì; la Consob louis vuitton outlet review invece ha approvato l' operato di Borsa Italiana, che si è peraltro adeguata louis vuitton outlet review ai gestori degli altri mercati europei. L' attività, pur leggermente ridotta rispetto alla media delle ultime sedute, non ha subito interruzioni: soltanto la sessione serale di Piazza Affari è saltata martedì e ieri. E il bilancio del day after è stato ovunque positivo.

L'evoluzione dell'attività economica nei prossimi trimestri dipenderà fondamentalmente dal ritorno dei mercati finanziari e dal mercato del credito ad un funzionamento più normale, ha detto Bernanke, secondo il quale ci vorrà un po' di scongelamento del mercato del credito. Molto resta da fare e nuove difficoltà sorgeranno sicuramente davanti a noi, ma io sono sicuro che l'economia americana, con la sua grande vitalità intrinseca e grazie alle misure d'aiuto che sono state prese, uscirà più forte da questo periodo, ha concluso Bernanke secondo il quale il calo del prezzo del petrolio farà tornare l'inflazione a livelli più compatibili con la stabilità dei prezzi. Per Bernanke il settore immobiliare resta la causa prima della debolezza dell'economia americana..

Un gesto infame, fatto per puro divertimento, visto che i due guadagnano migliaia di sterline alla settimana, mentre le ragazze (tutte studentesse) sono al minimo sindacale. Giocatori inglesi non sono nati stupidi si legge nell ma lo sono diventati gradualmente, trasformando i nostri campionati in un una convention di del villaggio Wright Phillips e Dyer non sono nessuno, giusto una nota a piè pagina nello sport, ma sono il simbolo della dilagante epidemia di irresponsabilità che ha colpito il nostro gioco. Il problema è che nessuno dice loro o osa contraddirli e il risultato di questo cocktail di gioventù, ignoranza e milioni è quasi sempre devastante.

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Seduta negativa invece in Asia. Dopo aver toccato, la settimana scorsa, i massimi degli ultimi sette mesi, Tokyo ha chiuso la terza seduta consecutiva in rosso con l'indice Nikkei in calo dello 0,64%. Male anche Shanghai che ha ceduto lo 0,65%, Hong Kong lo 0,86% e Seul lo 0,91%: pesanti soprattutto i titoli legati all'export..

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I mercati finanziari internazionali, dalle azioni alle valute e ai titoli di Stato, hanno vissuto ieri un'altra giornata di passione, con una replica in peggio di quel che era gia' louis vuitton outlet review successo mercoledi': perdite dei listini in molti casi superiori al 4 % , vendite di dollari definite "feroci" dagli addetti ai lavori. Cosi' il biglietto verde, che alla rilevazione di Banca d'Italia era poco oltre le 1.594 lire, due lire in piu' rispetto a mercoledi', e' stato offerto fino a 1.570 lire (ma in chiusura a New York e' rimbalzato fino a 1.617). Wall Street e' arrivata a perdere oltre il 3 % : poi, a fine seduta, ha limitato la flessione allo 0,13 % .

Un risultato che è andato migliorando nel corso delle contrattazioni con l'indice salito tra il due e il due e mezzo per cento attorno a mezzogiorno. Tra i titoli principali i migliori sono sempre i bancari, con Unicredit che louis vuitton outlet review sale del 5,50% e Intesa SanPaolo del 5,44%, seguita da Monte dei Paschi di Siena (+4,25%). Sempre cauta Bpm (+1,52%) e ancora di più Mediobanca, che cresce dell'1%.




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